Lo scorso ottobre ha soffiato su 70 candeline. Eppure gli occhi e il suo appeal sono gli stessi di quell’adolescente che più di cinquantanni fa ha conquistato gli italiani. Nata a Los Angeles nel 1951. ma naturalizzata italiana, la sua storia e la sua immagine hanno l’eco di chi è figlio di un divo hollywoodiano, quel Tyrone che i tabloid americani hanno sempre paragonato in quanto a fascino, a Rodolfo Valentino.
Eppure Romina Power e è una dei pochi personaggi riusciti ad affrancarsi dai celebri Natalie per costruirsi un'identità Tutta sua, fatta di musica , la amore e popolarità. Il segreto di tanto successo? Sta nella sua storia personale che si unisce a quella della tua famiglia d'origine prima, quella della famiglia costruita con Albano Carrisi, poi .
La vita è imprevedibile e straordinaria, si sa, ma quella di Romina Francesca Power è fuori dal comune. Vive i suoi primissimi anni negli Stati Uniti. Il nome Romina lo inventa praticamente il padre Tyrone, innamorato di Roma, dove è convolato a nozze nel 1949 con la moglie Linda Christian nella basilica di Santa Francesca Romana.
Tyrone muore d'infarto sul set del suo ultimo film, Saio-mone e la regina di Saba, nel 1958. Romina rimane senza di lui a 7 anni. Era piccola ma ricorda ancora tutto di quel giorno. «Ero in collegio in Messico quando papà è morto: aveva soltanto 44 anni, è stato Hollywood ad ucciderlo», ha spiegato la cantante. Ha sentito molto la mancanza del padre in quegli anni: «Non ho ricordi di lui da vivo. Sono andata alla ricerca dei ricordi degli altri, ho cercato di farli miei. Se mi è mancato mio padre? Come a un albero mancano le radici...».
In Italia Romina arriva a 9 anni, insieme alla madre e al nuovo compagno. Sono passati solo due anni dalla morte di Tyrone, e qui la ragazzina vive e studia alle scuole elementari prima di trasferirsi in Inghilterra. Cresce in un clima un po’ hippy e molto libero. Il debutto al cinema? A soli 13 anni. A 17 anni ha già girato 14 film e frequenta il jet set tra Roma, Londra, Los Angeles. Romina vive appieno gli Anni ‘60 è una ragazza curiosa, ha amicizie internazionali e sul set del “musicareilo” Nel sole incontra Al Bano, già affermato cantautore da un milione e mezzo di copie vendute. È il 1967, i due si innamorano.
Il resto è storia nota. «Probabilmente se non ci fossimo innamorati, non avremmo scritto canzoni e cantato insieme. Non avevamo programmato nulla» ha detto Power. «Al Bano mi ha insegnato a stare sul palco e ad affrontare il pubblico. Ero di una timidezza e di un’insicurezza spaventosa! Ho assorbito e fatta mia la sua disinvoltura. E penso di aver alleggerito la sua tendenza al melodramma».
Romina ha sempre detto che conoscersi è ancora la cosa più bella accaduta a lei e al suo ex marito. «Quando vieni catapultata in un mondo di adulti a 13 anni» ha spiegato «incontrare a 16 qualcuno che si occupa di te, condivide le stesse passioni, ti fa compagnia, ti manda fiori, compone canzoni per te, è veramente bello». Romina e Al Bano: un unione artistica, ma soprattutto un legame d’amore. Quello che rende il personaggio adorabile agli occhi del pubblico è la sua semplicità.
È figlia di grandi divi ma si approccia al mondo come un anti-diva, una donna che ama, che lavora e che mette la famiglia al primo posto. La famiglia costruita con Al Bano, il grande amore.
È il 1970 quando i due si sposano. Un matrimonio che fa parlare e sognare. La ricca ereditiera che va a nozze col “cantante-contadino” a Cellino San Marco. «Cosa avranno in comune due persone che arrivano da ambienti e storie cosi diverse?», malignano i benpensanti. «L’amore esiste e non conosce barriere», rispondono gli inguaribili romantici. A novembre dello stesso anno nasce Ylenia, poi arrivano Yari, Cristél e Romina Junior.
La loro vita procede nella celebrazione dei sentimenti e dell'amore, tua nel 1993 succede qualcosa che mina profondamente l’equilibrio famigliare. Ylenia, la Figlia primogenita, scomparve in circostanze misteriose a New Orleans. è il 31 dicembre 1993 . L’evento getta tutti in un tunnel senza via d’uscita.
La famiglia per anni continua a cercare Ylenia. Ma a un certo punto Al Bano si arrende, si convince che la figlia è morta. Ottiene una sentenza di presunto decesso, mentre Romina non demorde, continua a cercare Ylenia e ancora oggi crede che prima o poi, farà ritorno a casa. Dopo 7 anni dalla tragedia, la famiglia Carrisi è distrutta. Romina e Al Bano si allontanano, non si parlano, il loro rapporto si incrina. Si lasciano. I fan non se ne fanno una ragione. Sembra impossibile per generazioni cresciute con l’idea dell’amore semplice e vero, che Romina e Al Bano non stiano più insieme.
Lei lascia l’Italia, torna a vivere in America, si dedica all’arte, alla pittura, conduce una vita bohémienne e creativa. Una trasformazione che parte da dentro e si riflette fuori, anche nell’abbigliamento. I lunghi caftani che richiamano l’india e i paesi che l’attrice ha visitato. Al Bano invece, rimane a Cellino San Marco, ben presto mette su famiglia con Loredana Lecciso, che gli dà due figli: Jasmine e Al Bano jr. detto Bido.
Riuniti! Ma solo per cantare insieme Per fortuna il tempo lenisce il dolore e cicatrizza anche le ferite più profonde. A distanza di 16 anni, i conflitti personali tra il Leone di Cellino e Romina si dissolvono, i due si riavvicinano e sono in molti a sperare in un ritorno di fiamma. In realtà è tutta una questione artistica e di business: la coppia torna insieme ma solo per esibirsi sul palcoscenico. E il 2014 e la “reunion” artistica avviene in Russia.
Il ricordo più forte ed emozionante per Romina in quell’occasione è rivedere sua suocera Jolanda (scom parsa nel 2019 all’età di 96 anni, ndr). «Non la vedevo da qualche anno» ha confessato Power. «Per me è stato veramente commovente. Mentre cantavo, l’ho vista seduta in prima fila piccola piccola con uno dei suoi vestiti “buoni”. Quando a fine canzone i nostri sguardi si sono incrociati, lei si è alzata di colpo ed è venuta sotto il palco.
La voglia di abbracciarla era talmente tanta, che mi sono stesa li per riuscire a farlo». Nel 2020 un altro lutto doloroso colpisce Romina: muore sua sorella Taryn, dopo un anno e mezzo di battaglia contro la leucemia. Ad annunciarlo è la stessa Romina dal suo profilo Instagram. «Mia sorella Taryn» scrive la Power allegando un video in cui canta in auto insieme alla amata sorella «ha raggiunto i nostri genitori alle 9:53 ieri a casa sua nel Wisconsin circondata da i suoi quattro figli e quattro nipoti dopo aver combattuto una dura battaglia di un anno e mezzo contro la leucemia. Lascerà un vuoto immenso poiché era una creatura di luce, una madre eccezionale, nonna amorevole e sorella unica per via del suo humour, generosità e amore per gli animali, la natura e per i meno fortunati. La migliore sorella che abbia potuto avere in questa vita!». Tra picchi di felicità e dolori-profondi, il bagaglio emotivo di Romina Power è davvero ricco. Una donna oggi consapevole di vivere appieno l'essere figlia, madre, moglie, nonna, sorella, tutte le facce di un’esistenza intensa, unica, straordinaria che ha ancora tanto da regalarle e da regalarci.
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