Luca Filippo Carlo Battisti è il figlio unico del leggendario cantautore italiano Lucio Battisti, scomparso prematuramente a 55 anni nel 1998. Questo uomo di 49 anni è il frutto dell'amore tra Lucio Battisti e Grazia Letizia Veronese, la quale è stata la moglie e collaboratrice artistica dell'artista. Mentre Lucio Battisti è considerato una vera e propria icona della musica italiana, il figlio ha intrapreso una carriera musicale con risultati più modesti.
Sotto lo pseudonimo "Lou Scoppiato," Luca Filippo Carlo ha cercato di seguire le orme di suo padre nel mondo della musica. È nato il 25 marzo 1973, tre anni e mezzo prima del matrimonio dei suoi genitori. Inizialmente si pensava che Lucio avesse dedicato l'album "Il nostro caro angelo" proprio a suo figlio, ma questa leggenda è stata smentita da Mogol, il celebre paroliere di Lucio Battisti, che ha successivamente rivelato che il titolo aveva una connotazione critica nei confronti della chiesa.
Fin da giovane, Luca ha dimostrato il suo talento artistico disegnando la copertina per il primo album di suo padre dopo il divorzio artistico con Mogol, intitolato "Eh Già." Questo gesto è avvenuto quando Luca aveva appena nove anni.
Per molti anni, Luca Filippo Carlo, il figlio di Lucio Battisti, ha vissuto in Inghilterra, precisamente a Londra. Nel Regno Unito, ha iniziato la sua carriera musicale esibendosi come frontman di un gruppo punk rock chiamato "Hospital," fondato da lui nel 2000. Con la band, ha registrato tre album, ma purtroppo non hanno ottenuto il successo sperato.
Luca si è sempre dichiarato un appassionato della musica e delle arti in generale. Ha una forte passione per i Beatles e la pittura astratta.
Dopo la messa in liquidazione di Edizioni Musicali Acqua Azzurra, la società che deteneva i diritti delle canzoni di Lucio Battisti, Luca ha lottato insieme a sua madre per evitare che alcuni dei grandi successi di suo padre finissero all'asta. La loro determinazione è stata chiara quando Luca ha dichiarato: "Le canzoni di mio padre non possono finire all'asta nelle mani di chiunque." Dopo molti anni, hanno deciso di rendere disponibili le canzoni su piattaforme di streaming come Spotify.
Nel 2018, Luca è stato coinvolto in una polemica legale con l'Amministrazione comunale di Molteno, che lo ha denunciato per aver organizzato un evento in onore di suo padre ritenuto "mercantile e di bassa qualità, non adeguato al livello dell'artista e in grado di compromettere la sua immagine." Luca è stato condannato a pagare 8.000 euro di spese legali, ma da allora questa controversia è caduta nel dimenticatoio.
Luca Filippo Carlo Battisti, nonostante sia il figlio di una leggenda musicale, è rimasto piuttosto discreto nel panorama musicale italiano, sebbene goda di una certa notorietà all'estero. La sua storia è un tributo al talento e all'eredità di suo padre, Lucio Battisti.
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