: "Mi sono messo a nudo - ha detto il tecnico -: da un’infanzia difficile, alle due guerre, poi alle malattie, al calcio giocato e allenato... c’è un po’ di tutto". Amadeus ha ricordato che Mihajlovic è tornato in panchina dopo solo un mese dal ricovero in ospedale. "Ero più morto che vivo, però avevo fatto una promessa e l’ho mantenuta. Anche perché quella immagine non era di debolezza, ma di forza. Vedi un uomo che non ha vergogna di mostrarsi come è. Le malattie si possono combattere in molti modi, l’importante è non perdere mai la voglia di vivere. Poi ti devi affidare ai dottori bravi. Se mi fosse successo vent’anni fa io oggi vi avreste visto dall’alto… Dall’Inferno, non credo dal Paradiso", ha scherzato.