Donna uccisa a colpi d’arma da fuoco in casa: fermato il marito

Il femminicidio è avvenuto a Roma, in zona Ponte delle Valli, vicino viale Somalia. A uccidere Caterina D’Andrea sarebbe stato il marito Pietro Bergantini.

Una donna è stata uccisa a colpi d'arma da fuoco a Roma, in un appartamento di via Mascagni, vicino il parco delle Valli, nel quartiere Trieste. La polizia avrebbe fermato un uomo sospettato di essere l'autore del femminicidio: secondo le prime informazioni, si tratterebbe del marito della donna, un pensionato di 76 anni. L'uomo sarebbe prima andato dal suo avvocato, per dirgli cosa aveva fatto, e poi a costituirsi in commissariato insieme al legale, che lo ha accompagnato. Appena ascoltata la confessione del suo assistito, infatti, l'avvocato si è messo subito in contatto con le forze dell'ordine. Stando al racconto fatto dal 76enne, la donna sarebbe stata uccisa nella giornata di ieri. Sul posto gli agenti della Squadra mobile, la polizia scientifica e il medico legale. Appena entrati nell'appartamento, hanno trovato la signora, ormai senza più vita.

Donna uccisa a Roma, indagini in corso

A uccidere la donna sarebbe stato il 76enne Pietro Bergantini. Il movente del femminicidio non è ancora noto. Ciò che al momento è stato possibile appurare è che la vittima, la 72enne Caterina D'Andrea, è stata uccisa con diversi colpi di pistola nell'appartamento di via Mascagni, ma il motivo per cui il 76enne abbia premuto il grilletto è ancora oggetto d'indagine. Gli inquirenti stanno verificando la versione dell'uomo, che si è costituito accompagnato dal suo avvocato, e molto probabilmente sarà arrestato con l'accusa di omicidio. Sul corpo della donna sarà disposta l'autopsia, in modo da accertare le cause della morte, anche se ormai sembra certo che sia stata uccisa a causa dei proiettili che le sono stati sparati contro dal marito.