I funerali di Elena Del Pozzo a Catania, accolta tra gli applausi la bara della bimba uccisa dalla mamma

I funerali di Elena Del Pozzo nel Duomo di Catania. Ad accogliere il feretro, tanti fiori, corone e palloncini bianchi. Enorme e commosso applauso all’ingresso della bara bianca.

È il giorno dei funerali di Elena Del Pozzo. Questo pomeriggio l’intera comunità catanese si è stretta intorno ai familiari della bimba uccisa dalla mamma Martina Patti e poi seppellita dalla stessa donna in un campo incolto a poche centinaia di metri dalla casa dove abitavano, a Mascalucia. Le esequie della piccola, che tra poco avrebbe compiuto i cinque anni, nella Cattedrale di Sant’Agata a Catania dove hanno trovato posto in prima fila, accanto alla bara bianca, i familiari della bimba distrutti dal dolore: il papà Alessandro, i nonni paterni Johnny e Sara e la zia che ha indossato una maglietta bianca con la foto di Elena.

Enorme e commosso applauso all'arrivo del carro funebre, poi al momento dell'ingresso del feretro in chiesa e un altro ancora scrosciante all'inizio della funziona religiosa. Sulla bara, posta al centro davanti all'altare, una corona di fiori bianca e la foto di Elena. Davanti alla Cattedrale, ad accogliere il feretro, tanti fiori, corone, palloncini bianchi e uno striscione che recita "Elena sei sempre nei nostri cuori".

A celebrare la cerimonia religiosa l’arcivescovo di Catania, Monsignor Luigi Renna, che ha imposto lo stop a fotografi e telecamere all’interno della Basilica durante il rito ma, per dare a tutti la possibilità di seguire i funerali della piccola Elena Del Pozzo, ha concesso una diretta della funzione attraverso i canali Youtube e Facebook della Diocesi di Catania. “Essendo questa una Celebrazione particolarmente significativa e dolorosa è doveroso custodire il dolore di quanti o per vicinanza familiare o semplicemente affettiva desiderano raccogliersi in preghiera per l'estremo saluto” ha spiegato l'arcivescovo metropolita.

Il Vescovo di Catania: Elena martire delle violenze degli adulti

"Elena è martire perché è stata vittima di una violenza che non osiamo qualificare perché frutto di tutto ciò che può oscurare il cuore umano, persino delle persone più care. Prego che la piccola martire innocente da oggi consoli i suoi cari e tutti i bambini che sono feriti più di ogni altro dai sentimenti che possono inquinare il cuore umano" ha dichiarato l’arcivescovo di Catania, Monsignor Luigi Renna, durante l’omelia per i funerali di Elena del Pozzo.

"Quando non mettiamo al centro i bambini perdiamo il metro per giudicare quello che è importante come cristiani ed esseri umani. Ferire i bimbi è la cosa più terribile che possa capitare a una mamma e un papà. Sono sicuro che Elena pregherà perché questo non accada più perché i bimbi sono generosi. Elena vuole che gli altri bambini non soffrano più come lei perché i bimbi sono generosi e lei era una bimba sveglia e generosa e non vuole che altri soffrano come lei" ha proseguito monsignor Luigi Renna.

Infine un accenno anche alla mamma Martina Patti senza nominarla. "Una cosa è condannare altra cosa è lapidare, ho letto su un muro una frase che chiedeva riposo eterno per Elena e chiedeva tormento eterno per chi ha osato alzare la mano su di lei. Non credo che Elena sarebbe d’accordo, come ogni bambino. Impariamo dai bimbi e dalla loro semplicità. E voi genitori imparate dai bambini, non insegnate la violenza delle parole ai figli. Se ci saranno altre vittime come Elena e perché qualcuno avrà seminato la gramigna dell’odio, della vendetta e dell’irrazionalità" ha sottolineato il Vescovo.

Applausi, fiori e palloncini bianchi per l'ultimo saluto a Elena

Per l’ultimo saluto alla bimba, chiesa gremita a Catania prima ancora dell’ingresso della bara bianca attraverso l'entrata principale della Basilica. Nel capoluogo etneo giunte persone anche da altre province e da fuori regione. "Elena è la figlia di tutti noi" spiegano commossi. Vista la grande affluenza di persone desiderose di dare l’ultimo saluto alla piccola Elena, la Questura di Catania ha previsto per i fedeli l’accesso solo dall’ingresso laterale di via Vittorio Emanuele che sarà raggiungibile soltanto percorrendo la via Raddusa. Ingresso principale invece riservato solo al feretro. Fuori invece giornalisti e videoreporter, tenuti dietro le transenne.

In concomitanza con la celebrazione dei funerali della piccola Elena Del Pozzo, tutta la città di Mascalucia si fermerà per il lutto cittadino proclamato dall’amministrazione comunale. Sul territorio cittadino verranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche e le bandiere verranno esposte a mezz'asta in tutte le sedi comunali.

“È doveroso rappresentare alla famiglia di Elena la vicinanza e la solidarietà da parte dell'intera cittadinanza, anche in forma pubblica e istituzionale, in segno di rispetto e di profonda partecipazione al profondo dolore dei parenti della piccola e di tutta la comunità" ha dichiarato il sindaco, anche lui presente a Catania per i funerali, invitando attività commerciali, organizzazioni politiche, sociali e produttive e le associazioni sportive ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino con la sospensione delle attività per l’intera durata dei funerali della piccola Elena del Pozzo.