Parla l’allenatrice di Anita Alvarez: “Lei non respirava, ho fatto l’apnea più pazza della mia vita”

Andrea Fuentes, l’allenatrice di Anita Alvarez, ha raccontato di come ha salvato la sincronetta: “Non respirava, il cuore non si è mai fermato. Ho l’apnea più pazza e veloce della mia vita”.

La vicenda di Anita Alvarez ha colpito tutti. Vedere un'atleta durante un campionato del mondo svenire non capita tanto spesso, e già di per sé questo tipo di immagine fa sensazione e non lascia indifferenti. Ma se si sviene in acqua e si rischia di finire sul fondo della piscina si può immaginare lo spavento che hanno provato tutti coloro che hanno seguito quei delicatissimi momenti. Decisiva è stata Andrea Fuentes, l'allenatrice di Alvarez, che ha raccontato quello che è successo e ha pure detto che l'americana vuole tornare in acqua per la seconda gara del suo Mondiale.

Alvarez era in acqua, aveva finito da pochi secondi la sua prova nell'esibizione della gara singola, quando ha perso i sensi. L'americana è svenuta, nessuno è riuscito a capire realmente quello che stava accadendo, tranne Andrea Fuentes, la sua allenatrice, che si è tuffata, è arrivata sul fondo della piscina e l'ha riportata in superficie. A quel punto la sincronetta è stata portata fuori dalla piscina e soccorsa. Poco dopo il pericolo era passato.

Ma le polemiche non finiscono in quell'istante, perché Fuentes si lamenta di bagnini e addetti che rispettando le regole vigenti non intervengono, e anzi la ostacolano quasi. Nel day after, dopo che la FINA ha reso noto il cambio di regolamento e ha spiegato perché i bagnini e gli assistenti non sono intervenuti, ha preso la parola Fuentes, diventata anch'ella popolare in tutto il mondo, che ha detto: "Mi sono tuffata in acqua perché ho visto che nessun bagnino l'ha fatto. Ero un po' spaventata perché non respirava. Mi sono tuffata e ho cercato di raggiungerla il più velocemente possibile. Credo sia stata l'apnea più pazza e veloce che abbia mai fatto nella mia carriera. L'ho presa e l'ho sollevata, ovviamente era pesante, non è stato facile".

Alvarez ha trascorso una notte in ospedale, poi è tornata in albergo, gli esami a cui è stata sottoposta hanno dato esito positivo, e ora Anita vuole tornare in acqua e spera di gareggiare: "È a letto a riposa, tutti i controlli medici hanno dato esito favorevole. Abbiamo avuto molta paura perché è stata due minuti senza respirare. È determinata a gareggiare di nuovo, dice che è al centro per cento ma dobbiamo aspettare il parere dei medici".