La Tv russa attacca i leader della Nato: “Nessuno rappresenta il proprio paese, neanche Draghi”

Vladimir Solovyov, famoso giornalista considerato da più fonti molto vicino a Vladimir Putin, si è scagliato contro i leader Nato riuniti a Madrid nel corso della sua trasmissione in onda sulla tv di Stato russa: “Nessuno è stato eletto democraticamente, nemmeno Draghi. Putin invece è stato scelto dalla gente”.

"Quando la Nato si riunisce per dire che siamo loro nemici… No. Voi siete i nemici". Comincia così l'intervento di Vladimir Solovyov, famoso giornalista considerato da più fonti molto vicino a Vladimir Putin, nel corso della sua trasmissione andata in onda sul primo canale della tv di Stato russa a commento del summit del Paesi dell'Alleanza Atlantica in corso a Madrid.

Come si vede nella clip condivisa su Twitter da Francis Scarr, reporter della BBC che monitora i media di Mosca, Solovyov afferma che i leader di questi Paesi non "sono stati eletti democraticamente e non rappresentano le loro popolazioni".

Poi, ha passato in rassegna i vari capi di Stato e di Governo presenti a Madrid. "Siete persone che non rappresentano gli interessi delle loro nazioni. Per esempio Biden, la cui elezione metà degli americani non crede sia legittima, incluso Trump. Boris Johnson, che è stato eletto da un sistema strano che non è affatto chiaro chi lo abbia eletto. Scholz, incaricato dal nulla". Solo Macron, ha aggiunto, "ha vinto una elezione più o meno giusta". Poi ancora: "Il Giappone…beh loro hanno il proprio sistema di elezione dei leader".

Infine, ne ha avuto anche per Mario Draghi, "che è stato nominato non è ben chiaro da chi e in quale modo", a differenza del loro presidente "Putin, che è stato scelto dalla gente, in modo diretto, ovvio, trasparente e giusto".

Non è la prima volta che il presidente del Consiglio viene preso di mira dalla tv russa. Solovyov aveva parlato di Draghi già a inizio maggio: "Gli italiani mi scrivono per dirmi di far sapere a Putin che non è il popolo italiano, è il governo che ci disprezza", aveva detto, aggiungendo: "Hanno Mario Draghi, Super Mario! Non è propriamente pro-America, ma ha perso la testa".