Calci e padellate alla moglie per un caffè negato

Un no per un motivo banale, un caffè che l'uomo aveva chiesto e che la moglie si era rifiutata di preparargli. Tanto è bastato per scatenare l'ira del cittadino torinese che ha iniziato a bersagliare la moglie con lancio di oggetti, padellate e calci allo stomaco. La vittima è una donna che dopo una giornata di lavoro era troppo stanca per soddisfare la richiesta del marito. Si è quindi rifiutata gentilmente, come in una qualunque coppia normale, ma il diniego della moglie è stato la scintilla che ha scatenato una terribile aggressione fatta di lancio di oggetti, percosse e anche le mani al collo per strozzarla a un certo punto della colluttazione.

La donna è riuscita a liberarsi dalla presa del compagno dimenandosi violentemente, fuggendo poi verso la camera da letto. L'uomo l'ha presto raggiunta e la minaccia di lei di chiamare la polizia lo ha reso ancora più furiosa, scatenando ancora il lancio di oggetti: un'arancia, lo stendino per la biancheria e poi diverse padellate mentre la donna cercava di fuggire per raggiungere il cellulare e chiamare i soccorsi. Durante la colluttazione, da donna è finita a terra. Qui l'uomo ha potuto ulteriormente colpirla con calci allo stomaco, certo che la donna fosse troppo provata per raggiungere il cellulare. Quando ha finito di scagliare contro di lei la sua violenza, si è accomodato sul divano come se nulla fosse a guardare la tv. La donna a quel punto ha chiamato il 112 e gli agenti sono immediatamente intervenuti sul posto.

I militari hanno accompagnato la coppia in questura per ulteriori accertamenti e per alcune domande: alla fine, gli agenti hanno arrestato l'uomo per maltrattamenti e hanno disposto il soccorso della vittima, che è poi uscita dalla Questura senza il marito. Una vicenda terribile che si aggiunge ai continui episodi di violenza che si stanno verificando dall'inizio del 2021.