Reinhold Messner parla della futura moglie Diane

Quando parla della futura moglie Diane, la terza, Reinhold Messner abbandona per un attimo la sua riservatezza un po’ burbera, leggendaria come le imprese giovanili sulle vette più alte, e ammette candidamente: «Sono innamorato. Ero stufo di presentarla come la mia amica, compagna...

Adesso sarà mia moglie». Ma non concede particolari sulla loro relazione e glissa sulla data delle nozze («La tengo per me»), che si celebreranno prima dell’estate nel municipio di Castelbello-Ciardes, il comune altoatesino dove sono uscite le pubblicazioni del matrimonio e dove si trova Castel Juval, la residenza-museo del futuro sposo (nonché plausibile sede dei festeggiamenti dopo la cerimonia).

Quindi spetta a Diane Schumacher, 41 anni, vale a dire 35 meno del fidanzato, narrare i dettagli del loro primo incontro: «Ci siamo visti per la prima volta nell’agosto del 2018 sul ponte levatoio del castello di Brunico». È un altro dei manieri nella provincia di Bolzano che Messner ha adibito a musei della montagna. «Mentre facevamo una foto insieme, ci siamo messi a parlare e mi ha chiesto il numero di telefono. Conoscevo il suo nome solo vagamente dai media». Diane era in vacanza in Alto Adige e lavorava come manager alle Poste del Lussemburgo, suo Paese natale. Stava chiudendo un matrimonio di 20 anni, da cui è nato il figlio Reto, che ora ne ha 14.

«Dovevo ripartire il giorno dopo e non ero sicura che mi avrebbe chiamato», continua Diane. «Quando il mio cellulare ha suonato, mentre tornavo a casa, ero molto felice». Tre settimane dopo sono usciti insieme a cena a Brunico e poco per volta la loro relazione è diventata importante. «Reinhold ha avuto molta pazienza con me e mi è stato vicino in situazioni difficili. Quando ci siamo incontrati lui era single, io no...», spiega Diane.

Lo scalatore è stato sposato negli anni Settanta con la giornalista tedesca Uschi Demeter e nel 1981 ha avuto la figlia Layla dalla fotografa canadese Nena Holguin. Poi nel 2009 ha ufficializzato con le seconde nozze nel municipio di Castelbello il lungo legame con la designer viennese Sabine Èva Stehle, che gli ha dato Magda-lena, 33 anni, Simon, 30 (anche lui alpinista) e Anna, 19. Ma nel 2018 anche questo legame si è spezzato. Ora c’è solo Diane. Lui rivela in una delle rare dichiarazioni sull’argomento: «E servito un po’ di tempo per adeguarsi uno all’altra, alla fine abbiamo capito che stiamo bene assieme e che era giusto sposarsi».

La fidanzata si è trasferita nel 2019 a Monaco di Baviera, sede del Messner Mountain Heritage, società che hanno fondato insieme per dedicarsi a “The Final Expedi-tion”, il tour mondiale dal vivo con cui Reinhold intende promuovere l’alpinismo tradizionale. Ma da un anno ormai la coppia convive a Castel Juval. Diane assicura di non essere spaventata dalla differenza di età con il futuro marito: «In certi momenti penso al fatto che non potremo invecchiare insieme, il che ovviamente mi rattrista. Però questa certezza permette a entrambi di avere un rapporto più stretto, intenso e rispettoso». Poi elenca i pregi di Reinhold: «Apprezzo in lui la modestia e la curiosità.

È molto acuto, intelligente, sensibile e, se serve, sa essere forte. Non c’è una cosa sola che mi piace di lui, ce ne sono molte». Tra quanto li unisce c’è naturalmente l’amore per le cime. «Amo stare in montagna», dice Diane. «Viviamo in modo molto sostenibile qui a Juval e per la luna di miele probabilmente faremo un bel tour da qualche parte nelle Dolomiti». «È la mia futura moglie che decide», dice Reinhold sul viaggio di nozze. A chi gli chiede per scherzo se anche in casa Messner decidono le signore, lui risponde: «Ovvio, come in tutti i matrimoni».