Matteo Bassetti inseguito e minacciato: interviene la polizia e scatta la denuncia

Non c’è pace per Matteo Bassetti, vittima di un altro grave episodio ai suoi danni. L’infettivologo dell’ospedale ‘San Martino’ di Genova è alle prese da alcuni mesi con minacce continue e insulti, ricevuti sia attraverso i social network che telefonicamente. Ma adesso si è verificato un fatto ancora più inquietante, infatti è successo tutto faccia a faccia. Gli inquirenti sono al lavoro per scoprire chi lo minacci da tempo e stavolta l’aggressore è stato immediatamente rintracciato e denunciato.

Recentemente l’esperto aveva affermato sulla pandemia da coronavirus: “La quarta ondata dei contagi Covid-19 è sicuramente partita, quella dei ricoveri ospedalieri non è assolutamente partita. Credo che, stante la situazione nazionale attuale, non parlerei quindi ancora di quarta ondata (proprio perché) gli ospedali sono ad oggi abbastanza scarichi. È chiaro però che, se non vaccineremo, questo aumento dei casi porterà ad aumento dell’ospedalizzazione”, aveva aggiunto Matteo Bassetti nel suo intervento.

Nelle scorse ore un uomo di 46 anni, che è considerato un no vax, ha inseguito Matteo Bassetti e lo ha minacciato. Il 46enne ha dunque trovato per la sua strada l’infettivologo, lo ha ripreso attraverso il suo cellulare e gli ha gridato contro: “Ci ucciderete tutti con questi vaccini, ve la faremo pagare”. Bassetti è riuscito a scappare via e a contattare la polizia, la quale è intervenuta sul posto ed è stata in grado di intercettare l’aggressore, che è stato denunciato per minacce gravi.

Purtroppo Matteo Bassetti non è l’unica vittima di gesti scellerati. Alcuni no Green Pass hanno infatti deciso di minacciare anche alcuni giornalisti. Il giornalista di ‘Repubblica’ e del gruppo ‘Gedi’, Francesco Giovannetti, ha dovuto subire questa minaccia assolutamente non velata: “Ti taglio la gola se non te ne vai”. E lo stesso Giovannetti ha raccontato: “Sono anche stato colpito alla faccia con 4-5 pugni dopo che mi hanno minacciato. Per fortuna agenti della polizia sono intervenuti e mi hanno portato in un posto sicuro”.

Già a luglio Matteo Bassetti aveva rischiato grosso. Aveva raccontato che durante la presentazione del suo libro, dieci poliziotti erano stati costretti a intervenire per difenderlo da un gruppo di no vax che voleva aggredirlo. E non era già stata la prima volta che l’infettivologo è oggetto di attacchi di questo tipo. Aveva infatti già ricevuto numerose minacce pesanti, anche di morte.