Orrore in strada, uccide la ex compagna a martellate. Arrestato dai carabinieri: non accettava la separazione

Femminicidio nel bresciano. Un uomo di 49 anni, Ezio Galesi, ha ucciso a martellate la ex meno di un’ora fa a Castegnato. La vittima è Elena Casanova, sua coetanea. A quanto si apprende, lui la stava aspettando sotto casa. Per la donna non c’è stato niente da fare. La pattuglia dei carabinieri arrivata sul posto dopo una segnalazione ha già arrestato il 49enne, che si trova in caserma. Drammatica la ricostruzione che fa il quotidiano La Nazione.

“Chiamate i carabinieri, l’ho uccisa a martellate”. Così Ezio Galesi, parlando in dialetto bresciano, si sarebbe infatti rivolto ai vicini di casa della ex dopo aver ucciso Elena Casanova. Secondo la ricostruzione dei carabinieri Galesi, separato e padre di due figli già grandi, ha seguito la ex fidanzata e quando lei ha parcheggiato ha prima infranto con un martello il finestrino della vettura e poi ha colpito ripetutamente la donna.

La coppia non stava più insieme da un anno e Elena Casanova, operaia all’Iveco in città e madre di una ragazza di 17 anni avuta dal primo matrimonio, è morta sul colpo a pochi metri dalla sua auto appena parcheggiata. L’ex non aveva accettato la fine della storia. Sul posto sono arrivati anche il fratello e l’ex marito della donna, entrambi visibilmente sotto choc.

Quello di Elena Casanova è l’ennesimo caso di femminicidio in questo 2021. Nel pomeriggio di mercoledì 20 ottobre un episodio di aggressione a sfondo sentimentale è avvenuto anche a Livorno, dove un uomo ha cercato di colpire la ex che lavora in un panificio in centro città. L’uomo è stato fermato dalle forze dell’ordine prima che riuscisse a ferire la donna.

I femminicidi sono una piaga che sembra non avere fine, in Italia come altrove. Vero è che lo scorso settembre si è registrato un triste primato di tali atti efferati, con sette donne ammazzate nel giro di una settimana, ma anche a ottobre gli omicidi perpetrati da uomini nei riguardi conoscenti, ex mogli, fidanzate, compagne, sorelle, madri hanno occupato ampio spazio sui media.