Elisa Isoardi che fine ha fatto?

Non la si vede da un po’ in Tv. Anche noi non incontravamo Elisa Isoardi da tempo. E ci mancava. Per questo l’abbiamo corteggiata, volevamo dedicarle una copertina, ritrovare la sua bellezza, il sorriso, capire che momento stesse attraversando dopo tanti anni di lavoro ininterrotto seguito, all’improvviso, dal nulla.

Accettare di posare per noi e di raccontarsi non è stato immediato, ma quando Elisa ha detto «ci sono», abbiamo capito perché aveva avuto bisogno di tempo. «Volevo ritrovare la serenità, la grinta che mi appartiene e che in certi momenti ha faticato a esprimersi.

Dopo 18 anni di carriera, quando la “macchina” si ferma è come se si fermasse tutto. Il telefono inizia a squillare meno, i giorni passano e spesso senti di non aver concluso granché. Per una abituata a viaggiare a velocità costante, che trae energia, vita e stimoli da un lavoro come il mio, che avvolge e fa parte di te 24 ore su 24, una pausa forzata è dura. Quando arrivano questi momenti quasi li maledici, ma poi, pian piano, capisci che in realtà sono benedetti».

Perché benedetti? «Perché fai tesoro del tempo e inizi ad ascoltarti, a osservarti e osservare ciò che hai attorno. Sei in esplorazione. Ho cercato di tradurre questo momento di stop in un’opportunità, facendo cose che prima non riuscivo neanche a immaginare». Cosa, per esempio? «Un corso avanzato di inglese, che mi dà disciplina, stare di più con mia mamma, con la famiglia, che sta in Piemonte, fare sport, camminare ogni mattina.

E respirare. Ma, soprattutto, mi sono reinventata, trovando in Instagram il mezzo giusto per comunicare con il mio pubblico, che mi manca, che mi vuole bene e non vedo l’ora di ritrovare. Per ora li porto nel mio mondo così, con video e immagini. Ho ripreso a cucinare, quindi propongo sui social le ricette. Poi li porto tra le mie montagne o nei ristoranti dei cuochi che ormai sono amici e che mi danno dritte per affinare l’abilità ai fornelli.

Tutto in modo semplice, spontaneo, come sono io. Il pubblico mi segue, sembra apprezzare, commenta, mi scrive. Mi fa sentire amata». E ti infonde forza... «Tantissimo. Mi sono sentita fragile. Mi sono domandata più volte: perché sono ferma? L’amore di chi mi saluta per strada, di chi mi manda messaggi è un motore incredibile. Ho capito che ti possono togliere un programma, ma non l’affetto del pubblico.

Grazie a questo ho trovato il mio piccolo equilibrio che mi porta a dire: sono serena, carica, ho voglia di ricominciare. Soprattutto ora non ho più paura». Di che cosa avevi paura? «Faccio una premessa: io mi considero una donna forte, una che lotta per le cose in cui crede, una donna alfa, indipendente. Ma ammetto che in certi momenti ho avuto paura, un sentimento inaspettato che non riesci a controllare, ma ti assale.

Per un breve periodo temevo di non essere adeguata, mi interrogavo su che cosa e dove avessi sbagliato. Avevo paura che ciò che sento di poter dare, la mia energia, l’impegno che metto in ogni cosa, non fossero più sufficienti. Per fortuna ho ritrovato slancio e sicurezza.

Le persone che mi stimano, le moltissime donne che dopo tanti anni in Tv mi vedono come un’amica, non come un’antagonista, mi danno coraggio, fiducia e voglia di guardare avanti con il sorriso». Nelle nostre immagini sorridi sempre, infatti. E sei davvero in forma! «Ho cercato di mantenere la linea che avevo la scorsa primavera, dopo l’Isola dei famosi. Mangio con gusto, perché è la mia passione, mi alleno e cammino a lungo con il mio barboncino Zen, questo è il segreto.

L’Isola mi ha fatto ritrovare la forma fisica e mi ha dato anche consapevolezze nuove. Mi ha fatta crescere, superare i miei limiti, mi ha messa di fronte a una vita tosta ed essenziale, mi ha fatto capire che ho equilibrio, posso rinunciare a tante cose superflue, ho pazienza. Laggiù ho imparato ad amare profondamente il mare. Come ora, che sono in riva a scattare con voi, e mi godo la sua magia in inverno. È un abbraccio della natura che mi fa stare bene e mi fa battere il cuore».

A proposito di cuore: come sta il tuo? «Benone, è sereno. Al momento sono tranquilla, voglio pensare a me, cosa che non ho mai fatto. Ho amato tanto e sono stata ricambiata. Ho dato moltissimo all’amore, più di quanto potessi dare a me stessa. L’ho sempre messo al centro di tutto, ora sento il desiderio di concentrarmi su Elisa». Ma all’amore credi ancora, però? «Credo nell’amore fatto di rispetto, condivisione, passione.

Ho 39 anni, a volte penso che mi piacerebbe avere un figlio, che rappresenta il coronamento di un legame, l’espressione massima dell’essere donna ». Mentre parliamo parte la musica. Elisa ascolta e sorride. Che succede? «È un brano della Mannoia, si intitola Combattente. Rispecchia molto il mio momento. Dice così: “È una regola che vale in tutto l’universo. Chi non lotta per qualcosa ha già comunque perso. E anche se la paura fa tremare. Non ho mai smesso di lottare”».