Michelle Hunziker, stabilità famigliare cosa importantissima per sopravvivere a questo momento difficile

Periodo di riflessioni sul presente storico dell’Italia. Michelle Hunziker, come alcuni mesi fa, torna a parlare della difficile situazione dell’imprenditoria dovuta alla pandemia: nei mesi scorsi aveva parlato in particolare delle difficoltà che avranno nel ripartire quelle attività che lavorano nel campo della ristorazione.

Michelle fa un discorso generale con un lungo post sui social, ma sembra voler dare un nuovo monito al nostro governo affinché intervenga subito e con decisione a favore delle aziende, dei liberi professionisti, di tutti quelli in difficoltà.

Insomma, la Hunziker si traveste da paladina del popolo in un periodo storico difficile per tutti e lo fa usando parole ragionate e misurate, ma decise, con dei riferimenti al fatto che dovrebbe essere un momento di unione e coesione ma invece, a livello politico soprattutto, è bagarre più totale.

«Mi preoccupa molto l’attuale situazione al governo - dice Michelle nel suo post - Trasmettono l’instabilità più totale e creano ancora più incertezze in tutti noi, invece di unirsi nel pieno di una pandemia mondiale rendendosi conto che ora serve UNITA per creare opportunità e lavoro.

Non abbiamo bisogno di “assistenzialismo” bensì di essere messi nelle condizioni di poter sperare in un futuro di rinascita e di crescita economica. Per fare questo, converrebbe dare a tutti la possibilità di continuare le proprie attività senza un “cappio” al collo.

Serve liquidità a sostegno delle aziende e dei liberi professionisti oltre ad investimenti per creare valore in futuro ma soprattutto non perderlo oggi perché significherebbe perderlo in maniera permanente». Una riflessione lucida, senza polemiche, che esprime un sentimento comune a molti. Un post che però non è piaciuto a molti follower della conduttrice.

Molti follower, come poteva essere immaginabile, non hanno apprezzato le frasi della Hunziker.

Le critiche non sono mancate, ma era prevedibile, visto che è prassi della rete quella di attaccare anche pesantemente, senza instaurare un dialogo costruttivo.

Un follower scrive: «Non è questione di assistenzialismo, troppo facile a pancia piena giudicare tutti. Il lavoro per tutti non c’è, non dico di dare soldi a destra e a manca, ma neanche abbandonare a se stesse le persone». Michelle aveva fatto anche delle considerazioni sulla sua vita privata, prima di entrare nell’altra tematica: «Più vado avanti e più mi rendo conto di una cosa fondamentale per me e penso per tutti noi: l’importanza della STABILITÀ. Lo vedo anche nella mia vita.

Per tanti anni, essendo una persona molto passionale e impulsiva nelle mie decisioni, ho sempre vissuto pensando che la vita fosse come una candela. Non vale la pena comprarne una bellissima per poi lasciarla lì spenta nel salotto con la paura di consumarla. La mia vita l’ho sempre “consumata” e bruciata.

Ora mi rendo conto però che siamo in periodo storico, in cui più che mai abbiamo bisogno tutti di stabilità. Stabilità famigliare, cosa importantissima per sopravvivere a questo momento difficile, stabilità nel lavoro (quella che manca a tante categorie), stabilità politica ed economica (inesistente nel nostro paese)». La parola ricorrente nel post è stabilità. Una cosa che preme molto alla conduttrice svizzera.