Ylenia Carrisi, Romina pubblica un messaggio segreto per la figlia

Su Ylenia Carrisi arriva un altro retroscena, Romina Power. Divulga un messaggio segreto. Un messaggio che la mamma rivolge direttamente alla sua prima figlia scomparsa 28 anni fa.
Di Ylenia Carrisi Si sono perse le tracce il 31 dicembre di 1993, i suoi parenti e soprattutto la mamma Romina Power non ha mai perso la speranza, La donna infatti sogna di poterla riabbracciare il più presto possibile. Pochi mesi fa Ylenia Carrisi ha compiuto 50 anni e ad ogni evento o ricorrenza per la famiglia si riapre un dolore immenso, Ecco perché, Romina Power ogni tanto pubblica alcune foto di tua figlia per i suoi profili social.

Messaggio nascosto per la figlia Ylenia?

Romina ha pubblicato una fotografia che ritrae un misterioso tatuaggio che la stessa ha sul polso destro, perché pare abbia una forma di un’ancora stilizzata. Questo tatuaggio nasconderebbe un messaggio dedicato proprio alla figlia scomparsa nel 1993. Ma cosa si nasconde dietro questo tatuaggio? Per chi non lo sapesse il simbolo dell’ancora è sinonimo di fede e di speranza e per questo motivo in molti hanno ipotizzato che l’artista statunitense abbia voluto fare questo tatuaggio nella speranza di poter un giorno a riabbracciare la figlia.

In relazione alla sua scomparsa, una guardia giurata ha testimoniato di aver visto una donna che si adattava vagamente alla descrizione di Carrisi che si tuffava nel fiume Mississippi dicendo le parole "Io appartengo all'acqua". Una ricerca della Guardia Costiera degli Stati Uniti non ha restituito alcun segno del corpo di Ylenia, che potrebbe essere stato portato in mare. Ad ogni modo, non è mai stato dimostrato che questa persona fosse Carrisi. Nel 1996, due anni dopo la sua scomparsa, un soggetto anonimo chiamò, assicurando con enfasi che Carrisi era ancora viva ma che non si sapeva dove si trovava.

I genitori di Carrisi hanno sentito parlare della loro figlia a Capodanno. Hanno segnalato la sua scomparsa il 18 gennaio. Sua madre pensa che sia ancora viva. Nel novembre 2006 Al Bano ha dichiarato per la prima volta di credere alla storia della guardia giurata. Nel gennaio 2013 ha chiesto che sua figlia fosse dichiarata morta 19 anni dopo la sua scomparsa.

È stato riferito che è stato trovato nel giugno 2011 in un monastero negli Stati Uniti. Suo padre ha respinto il rapporto definendolo "una speculazione vergognosa che non contiene un minimo di verità".