Lutto a Tu si que vales, morta l’amata concorrente. Con la sua esibizione aveva commosso tutti

Tú sí que vales è un programma televisivo italiano di genere talent show, trasmesso ogni sabato in prima serata dal 4 ottobre 2014 su Canale 5. Il programma è giunto alla settima edizione e viene registrato presso lo studio 8 del Centro Titanus Elios di Roma.

È basato sull’omonimo format di origine spagnola andato in onda tra il 2008 e il 2013 su Telecinco, controparte spagnola di Canale 5, e dal 2016 su La Sexta con il nome ¡Tú sí que vales!. Il programma è stato scritto da Barbara Cappi, Giona Peduzzi, Mauro Monaco, Walter Corda e Francesca Picozza e lo ha ideato Maria De Filippi insieme a Gerry Scotti.  Al programma possono partecipare tutti coloro che hanno un’abilità, sia canto, ballo o altro. Il vincitore del programma si aggiudica il montepremi di 100mila euro.

Lutto a Tu si que vales, morta l’amata concorrente

Tra i tanti concorrenti che in questi anni hanno calcato il palco del programma c’era la pianista Nerina Pieroni, 81 anni, ed è proprio di queste ore la notizia del suo decesso. Con la sua performance – la signora Nerina era stata una professoressa di musica – lo scorso ottobre aveva catalizzato l’attenzione di tutti, pubblico e giudici e aveva raccontato la sua storia. Per sua scelta viveva in una casa di cura, dove si è spenta serenamente, e dopo dieci anni di stop aveva ricominciato a suonare il pianoforte.

“È stata la mia vita ma quando non si può più, non si può più. Ho deciso di ritirarmi in casa di riposo. – aveva raccontato a Tu si que vales – Le mie amiche avevano paura che mi intristissi. Mi dicevano ‘Nerina, tu vai là e dopo un mese giaci da una parte ad aspettare la fine’. Ho risposto che tanto la aspetto anche a casa mia la fine. Devo dire che ho incontrato delle persone meravigliose: la direttrice, le infermiere, gli ospiti sono miei fratelli e sorelle”.

“Ho trovato la vita di cui avevo bisogno. Tra una cosa e l’altra un’infermiera, Cristina, mi ha riconosciuta e mi ha chiesto se suonavo ancora, le ho risposto di no e mi ha fatto portare una pianola. Ho messo le mani sul pianoforte e quella sera ho fatto fatica ad addormentarmi, tanta era l’emozione di essere tornata a suonare. Ho suonato a una manifestazione ed è piaciuto tanto a tutti. Così eccomi qua”, aveva concluso Nerina, che si è spenta serenamente in una casa di riposo a Savigliano.