Pacifico Gino ed Eduardo Acciarino, i gemelli di Guidonia chi sono?

Redazione

Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino sono i tre fratelli che Fiorello ha battezzato “Gemelli di Guidonia” e che oggi vengono identificati con Orietta Berti, Fedez e Achille Lauro. Nella prima puntata stagionale di Tale e Quale Show, in onda su Rai 1, hanno interpretato il trio dell’estate lasciando tutti a bocca aperta e anche nelle successive stanno continuando a ricevere meritati complimenti da parte della giuria e doveroso apprezzamento da parte del pubblico. «La nostra partecipazione rappresenta una novità perché siamo il primo gruppo in gara e dietro alle nostre esibizioni c’è una doppia sfida, da parte nostra e di chi lavora dietro le quinte: valiamo per uno, ma siamo tre» racconta il fratello maggiore, Pacifico.

Gli fa eco Gino: «Sono Fedez, per intenderci», premette. E continua: «Gli autori hanno meno scelta per i personaggi da assegnarci: trovare sempre un trio non è facilissimo. Ma noi ci stiamo divertendo tanto». Lo conferma Eduardo, ovvero Achille Lauro: «Per me in particolare è divertente vedermi ogni volta con una faccia diversa. Emi piace l’atmosfera che c’è dietro le quinte». Napoletani di nascita, come arrivate a Guidonia? Eduardo: «Siamo nati a Caserta, ma le nostre origini sono napoletane. Ci siamo trasferiti a Guidonia quando eravamo piccoli perché nostro padre, che oggi è in pensione, lavorava in Aeronautica proprio all’aeroporto di Guidonia e siamo cresciuti lì.

Io mi sono trasferito a Roma, i miei fratelli stanno ancora a Guidonia». Definirvi cantanti è un po’ riduttivo, perché siete intrattenitori a trecentosessanta gradi. Come immaginate la vostra carriera in futuro? Eduardo: «Adesso alterniamo la Tv alla radio, che è una delle nostre passioni più grandi. È vero che non ci limitiamo a cantare e il nostro vero spirito esce fuori proprio a Rai Radio 2, a Tre per 2, il programma che conduciamo il sabato e la domenica: lì viene fuori il gioco, le gag, le imitazioni. È quello che sogniamo di fare anche in futuro, magari in Tv, con uno show tutto nostro. Sarebbe un sogno». Siete stati scoperti da Fiorello: come ha commentato le vostre esibizioni del venerdì sera? Pacifico: «Lui ci segue e questo ci fa piacere perché ci dà consigli e tante dritte utili.

È stato molto contento quando ha saputo che avremmo partecipato. La nostra prima esibizione lo ha divertito molto e il giorno dopo ci ha mandato messaggi con grandi risate. Poi vuole sapere quali altri personaggi faremo e ci dice sempre la sua». Come stanno vivendo questa avventura i vostri genitori? Gino: «Io abito nello stesso palazzo dei miei, al piano di sotto. La sera in cui ci siamo trasformati nei Bee Gees mia madre mi ha mandato un messaggio con scritto: “Ci sarebbe stato l’umido da buttare, ma mi sembrava brutto farlo buttare ai BeeGees, quindi l’ho fatto io”.

Questo per dire che a casa non è cambiato niente se non che l’umido lo buttano i miei al posto mio. Scherzi a parte: sono molto felici ma anche stavolta vivono con grande equilibrio e altrettanta discrezione questo nostro momento. Anche in passato non si sono mai esaltati troppo per i nostri successi né buttati giù per i momenti più difficili, che pure non sono mancati. Anche le nostre compagne hanno lo stesso atteggiamento». Quindi siete fidanzati? Con chi? Pacifico: «Facciamo prima a dire che l’unico single sono io.

E faccio un appello alle donne che leggono…». Eduardo: «Io convivo con Francesca, a Roma. Gino non convive. La sua fidanzata si chiama Carmen». Fratelli e colleghi: era questo che volevate fare da piccoli? E avere un legame di sangue è un valore aggiunto per la vostra professione? Pacifico: «Sì, è quello che abbiamo voluto fare da sempre e abbiamo capito che poteva essere la strada giusta quando abbiamo iniziato ad avere i primi riscontri da parte del pubblico. Da parte dei primi pubblici che abbiamo avuto. Farlo insieme ci spinge a continuare a farlo». Gino: «Ci confrontiamo spesso sugli step da affrontare e il legame familiare è di certo un valore aggiunto.

Tra noi c’è un sostegno reciproco costante e quando ci mandiamo a quel paese, il giorno dopo è già passato». È questo il punto in cui volevate essere, oggi, quando eravate agli esordi? Eduardo: «Al momento siamo su via Nomentana e stiamo andando alle prove». Gino: «Scherzi a parte, al di là del fatto che è vero che stiamo andando alle prove. Sono serio: in questo momento stiamo facendo quasi tutto quello che abbiamo sempre sognato di fare. La radio, intanto. Poi Tale e Quale Show, che è una trasmissione importante che ci sta dando grandissime soddisfazioni. Sicuramente siamo nel momento più bello e più produttivo, forse più di quanto non avremmo immaginato».

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