Grave incidente stradale, l’auto prende fuoco dopo l’impatto. Morta una 27enne

Terribile incidente a Sarnonico, piccolo comune di meno di mille abitanti in provincia di Trento. Nella notte tra lunedì e martedì una ragazza di 27 anni ha perso la vita. Per cause ancora da accertare l’auto è uscita di strada schiantandosi contro un muro di una palazzina prima di incendiarsi. A dare l’allarme son stati gli stessi occupanti dell’edificio che hanno allertato i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco. Una scena terribile quella che si è presentata ai soccorritori che non hanno potuto fare altro che constare il decesso della ragazza.

Troppo gravi infatti le ferite riportate nell’impatto che, insieme al rimanere intrappolato nell’auto in fiamme, si sono rivelate fatali e hanno vanificato ogni sforzo di rianimazione da parte degli operatori. Il boato del terribile schianto sarebbe stato avvertito anche da altri residenti di Sarnonico, ora sconvolti dopo quello che è successo.

Sarnonico, i carabinieri al lavoro per ricostruire la dinamica

Presenti sul luogo dell’incidente anche i Carabinieri della compagnia di Cles che hanno effettuato i rilievi utili a ricostruire la dinamica dell’accaduto e ad accertare le cause dello schianto. Tra le ipotesi più plausibili un malore o un momento di distrazione dell’autista. La vittima è Harminder Singh, 27 anni, lavorava al kebab del paese e, quanto pare, viveva a Sarnonico.

Quello di Sarnonico è solo l’ultimo terribile incidente in ordine di tempo. Solo poche ore prima aveva perso la vita un altro giovanissimo. L’incidente si e era verificato intorno alle ore 6.30 di domenica 17 ottobre sulla strada provinciale 184, tra i comuni di Osio Sotto e Brembate, in provincia di Bergamo. La vittima si chiamava Leonardo Gerenzani che viveva Bottanuco, un altro paese della bergamasca, e proprio qui sono stati svolti i funerali nel pomeriggio di lunedì 18 ottobre.

Dopo i rilievi del caso, il corpo di Leonardo Gerenzani era infatti stato riconsegnato ai suoi familiari, che hanno organizzato le esequie. Queste ultime sono state fatte all’interno della chiesa di Bottanuco. Sono nel dolore più profondo sua madre Barbara, il padre Remo e le sorelle Lucrezia ed Aurora. Un dramma che oggi si ripete a Sarnonico.