Georges Seurat chi è il pittore della luce, Doodle di oggi celebra l’artista francese

Redazione

Georges Seurat (2 dicembre 1859 – 29 marzo 1891) fu un pittore francese dell’era postimpressionista. È noto soprattutto per lo sviluppo delle tecniche di puntinismo e cromoluminarismo e uno dei suoi quadri iconici è stato determinante per inaugurare l’era del Neoimpressionismo.

Fatti veloci: Georges Seurat

  • Nome e cognome: Georges-Pierre Seurat
  • Occupazione: Artista
  • Conosciuto per: Creazione delle tecniche di puntinismo e cromoluminarismo, con scene che enfatizzano linee e colori morbidi mescolati all’osservazione visiva, non pigmenti misti
  • Nato: 2 dicembre 1859 a Parigi, Francia
  • Morto: 29 marzo 1891 a Parigi, Francia
  • Compagno: Madeleine Knobloch (1868-1903)
  • Bambini: Pierre-Georges (1890-1891), bambino senza nome (morto alla nascita, 1891)
  • Opere notevoliBagnanti ad Asnières, una domenica pomeriggio sull’isola della Grande JatteIl canale di Gravelines, Petit Fort Philippe

Primi anni di vita

Georges Seurat era il terzo e il figlio minore di Antoine Chrysostome Seurat ed Ernestine Seurat (nata Faivre). La coppia aveva già un figlio, Émile Augustin, e una figlia, Marie-Berthe. Grazie al successo di Antoine nella speculazione immobiliare, la famiglia godette di una notevole ricchezza. Antoine viveva separatamente dalla sua famiglia, visitandoli settimanalmente anziché vivere sotto lo stesso tetto.

Georges Seurat iniziò a studiare arte presto; i suoi primi studi si sono svolti presso l’École Municipale de Sculpture et Dessin, un’accademia d’arte gestita dallo scultore Justin Lequien vicino alla casa della famiglia Seurat a Parigi. Nel 1878, si trasferì all’École des Beaux-Arts, dove i suoi studi seguirono i corsi tipici dell’epoca, concentrandosi sulla copia e il disegno di opere esistenti. Terminò la sua formazione artistica nel 1879 e partì per un anno di servizio militare.

Carriera precoce e innovazione

Al suo ritorno dal servizio militare, Seurat condivise uno studio con il suo amico e collega artista Edmond Aman-Jean, dove lavorò per padroneggiare l’arte del disegno monocromatico. Nel 1883, espose la sua prima opera: un disegno a pastello di Aman-Jean. Lo stesso anno, ha trascorso la maggior parte del tempo a lavorare al suo primo grande dipinto, Bagnanti ad Asnières.

Studio finale per bagnanti ad Asnieres di Georges Seurat. Francis G. Mayer / Getty Images

Sebbene Bagnanti ad Asnières ebbe alcune influenze impressionistiche, in particolare nel suo uso di luce e colore, si staccò da quella tradizione con le sue trame e figure delineate. Anche il suo processo si discostò dall’impressionismo, mentre disegnava diverse bozze del pezzo prima di iniziare effettivamente a lavorare sulla tela finale stessa.

Il dipinto è stato respinto dal Salon di Parigi; invece, Seurat lo mostrò nel maggio 1884 al Groupe des Artistes Indépendants. In quella società, conobbe e fece amicizia con molti altri artisti. Tuttavia, la disorganizzazione della società presto frustrò Seurat e alcuni dei suoi amici, e insieme si separarono dagli Indépendants per creare una nuova società di artisti, chiamata Société des Artistes Indépendants.

Georges Seurat fu fortemente influenzato dalle idee contemporanee sulla teoria del colore, che cercò di applicare alle sue opere. Sottoscrisse l’idea di un approccio scientifico alla pittura con il colore: che c’era una legge naturale sul modo in cui i colori lavoravano insieme per evocare emozioni nell’arte, simile a come i toni musicali lavoravano insieme in armonia o dissonanza. Seurat credeva di poter creare un nuovo “linguaggio” artistico usando percezione, colore e linee. Chiamò questo linguaggio visivo teorico “cromoluminarismo”; oggi è incluso nel termine divisionismo, riferendosi a come la tecnica richiede all’occhio di combinare i colori adiacenti, piuttosto che l’artista mescoli i pigmenti prima di dipingere.

Vita familiare e lavoro famoso

Proprio sulla scia del debutto di Bagnanti ad Asnières, Seurat iniziò a lavorare al suo prossimo pezzo, che sarebbe diventato il suo lascito più famoso e duraturo. Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande Jatte raffigura membri di diverse classi sociali che trascorrono tutti un pomeriggio di svago in un parco sul lungomare della Senna a Parigi.

Per creare il dipinto, Seurat ha usato le sue tecniche di colore e puntinismo, usando minuscoli punti di singoli colori sovrapposti e adiacenti l’uno all’altro in modo da essere “miscelati” dagli occhi degli spettatori, piuttosto che mescolare le vernici stesse. Si è anche preparato per il dipinto trascorrendo molto tempo nel parco che ha raffigurato, disegnando i suoi dintorni. Il dipinto risultante misura 10 piedi di larghezza e attualmente è esposto all’Art Institute of Chicago. Uno studio più piccolo e correlato, Studio per una domenica pomeriggio sull’isola della Grande Jatte, risiede a New York City nel Metropolitan Museum of Art.

Sebbene Seurat non si sia mai sposato, ha avuto una significativa relazione romantica con Madeleine Knobloch, modella di artista. Fu il modello per la sua pittura del 1889/1890 Jeune femme se poudrant, ma si sono presi la briga di nascondere la loro relazione per qualche tempo. Nel 1889, si trasferì nell’appartamento di Seurat e rimase incinta nel 1889. La coppia si trasferì in un nuovo appartamento per ospitare la loro famiglia e Knobloch diede alla luce il loro figlio, Pierre-Georges, il 16 febbraio 1890.

Anni finali e eredità

Durante l’estate del 1890, Seurat trascorse la maggior parte del suo tempo nel comune di Graveline, lungo la costa. Fu incredibilmente prolifico quell’estate, producendo quattro dipinti su tela, otto pannelli ad olio e diversi disegni. Tra le sue opere di quel periodo, il più notevole fu la sua pittura Il canale di Gravelines, Petit Fort Philippe.

The Channel at Gravelines, in the Direction of the Sea di Georges Seurat. Francis G. Mayer / Getty Images

Georges Seurat ha iniziato a lavorare su un altro dipinto, Il circo, ma non è vissuto per continuare a innovare e lavorare. Nel marzo 1891 si ammalò e il 29 marzo morì nella casa dei suoi genitori a Parigi. La natura della malattia che ha causato la sua morte non è nota; le teorie includono meningite, difterite e polmonite. Qualunque fosse la malattia, la trasmise a suo figlio Pierre-Georges, che morì settimane dopo. Madeleine Knobloch era incinta in quel momento, ma il loro secondo figlio non sopravvisse molto dopo la nascita.

Seurat fu sepolto il 31 marzo 1891 a Cimetière du Père-Lachaise, il più grande cimitero di Parigi. Ha lasciato un’eredità di significativa innovazione artistica, nonostante sia morto alla giovane età di 31 anni. L’uso del colore di Seurat e il suo lavoro con il puntinismo sono stati i suoi lasciti artistici più duraturi.

Nel 1984, quasi un secolo dopo la sua morte, il dipinto più famoso di Seurat divenne l’ispirazione per un musical di Broadway di Stephen Sondheim e James Lapine. Domenica nel parco con George si ispira al dipinto e il primo atto del musical raffigura Seurat stesso in modo fortemente immaginario, immaginando il suo processo creativo. Il musical si concentra maggiormente sulle sue ricerche artistiche ma raffigura anche una versione fittizia della sua vita personale, in particolare nel personaggio della sua padrona “Dot”, che sembra essere un avatar per Madeleine Knobloch.

Oggi gli studenti d’arte studiano ancora Georges Seurat e la sua influenza su altri artisti è iniziata non molto tempo dopo la sua morte. Il movimento cubista ha osservato le sue strutture e forme lineari, che hanno quindi influenzato i loro continui sviluppi artistici. E, naturalmente, anche i bambini piccoli nel mondo moderno imparano il puntinismo, di solito attraverso Domenica pomeriggio. Nonostante la sua breve vita, Georges Seurat si è affermato come un giocatore chiave e permanente nel mondo dell’arte.

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