Barbara d’Urso sta preparando le valigie. Bagagli grandissimi perché per un periodo cambia casa e studio, si trasferisce da Milano a Roma. «Non è facile perché la mia vita, i miei amici, lo studio dal quale conduco in diretta tutti i pomeriggi sono qui. Scardino tutto per un po’, ma ne vale la pena. Ne sono certa».
Dal 15 marzo torni in prima serata con La Pupa e il Secchione Show. Com’è lo stato d’animo? «Nonostante i 45 anni di carriera ho sempre un’ansia pazzesca e non do niente per scontato. Amo le sfide, mi ci butto anima, corpo, testa e cuore.
Questa nuova avventura è stimolante. Da dicembre, da quando ho iniziato a lavorarci, ho avuto obiettivi chiari: prendere un format ben definito e collaudato, nato nel 2006, riscriverlo facendolo diventare una sorta di reality nel quale undici coppie daranno vita a dinamiche che già prevedo interessanti, divertenti, particolari, ma anche profonde e, a tratti, persino commoventi».
Commoventi, addirittura? «Ti anticipo che tra i concorrenti ci sarà il figlio di un personaggio molto famoso che non l’ha riconosciuto, ma che comunque sa di averlo. Ecco, lui sarà uno dei protagonisti. Mi piace molto che tra i ventidue concorrenti ognuno porti la propria storia con sé. Inoltre abbattiamo lo stereotipo delle secchione o dei secchioni bruttarelli e tristanzuoli. Da noi ci sono bei ragazzi, che però sono anche studiosi, aggiornati su tutto».
Dove vivranno le undici coppie? «In una meravigliosa villa vicino Roma. Le loro dinamiche si svilupperanno tra le sontuose mura, ma anche all’esterno». Sarai in studio con il pubblico, tre opinionisti-giurati, tra i quali Antonella Elia e Federico Fashion Style, e andrai in onda su Italia 1.
«È un’altra bellissima sfida che affronto: cercare di dare un contributo a una grande rete come Italia 1 ad avere maggiore visibilità, a brillare ancora di più. Spero di piacere al nuovo pubblico e di portare con me anche quello che mi segue da anni su Canale5, e che mi continuerà a vedere ogni giorno, con Pomeriggio Cinque, da uno studio capitolino».
Ti poni tanti obiettivi: non dirmi che Wonder Woman d’Urso è agitata? «Sarei presuntuosa se pensassi di saper fare tutto. Al contrario, affronto ogni sfida della vita con la paura di non farcela, ma questo sentimento è sano, è un carburante e mi spinge a dare tanto, il mio meglio e sempre di più».
Se ti specchi che donna vedi? «Una donna serena, combattiva, che non si lascia abbattere da nulla, con un’energia pazzesca e che non si ferma mai». Nemmeno davanti alle critiche… «Ho una personalità forte e per questo divisiva: mi si ama oppure no, ma comunque, in ogni caso, suscito sentimenti, non lascio indifferente. Vado avanti per la mia strada e sono quella che sono, sempre. In me c’è verità, schiettezza, entusiasmo. E tanto cuore».
A proposito: questo cuore come è messo? «Sta benone, grazie. Ho tanto amore attorno a me: il mio pubblico, gli amici, le amiche, la mia famiglia, ho due figli che sento spesso e tutto ciò che faccio è con amore e mi riempie, appunto, il cuore». Intendevo se ci sono corteggiatori o fidanzati all’orizzonte? «Di corteggiatori ne ho moltissimi, lo ammetto, ma sono single. Non sono loro sbagliati anzi, sono io particolare».
In che senso? «Non so nemmeno io cosa voglio: la parola fidanzato mi pesa un po’, per adesso preferisco essere libera, non rendere conto a nessuno. È un periodo movimentato, sono così concentrata sul lavoro che la condivisione che meriterebbe una coppia per ora non mi manca». Che cosa deve fare un uomo per colpirti? «Mi deve far stare bene, ridere, deve rispettare la mia libertà, intrigarmi di testa, altrimenti in me non scatta nulla. E fisicamente dev’essere semplicemente molto, molto affascinante».
Per te il lavoro è centrale: da piccola sognavi di fare la conduttrice? «Da bambina sognavo solo di avere mia madre sempre accanto, invece a 11 anni l’ho persa ed è stato devastante. Da quel momento sono entrata nella modalità “combattente” e i sogni hanno ceduto il passo e lo spazio al combattimento». Combattimento per cosa? «Qualunque cosa: per la giustizia, per l’onestà, per la verità, per rispettare me stessa e chi ho a fianco. Te l’ho detto, sono tenace, una vera combattente».
Vabbe’, facci sognare: come vestirà Barbara la combattente nel nuovo programma? «Vi stupirò. Mi sono affidata al genio del mio amico Nick Cerioni e a quello della mia costumista Francesca Schiavon. Ci siamo messi tutti e tre insieme e stiamo progettando un percorso di outfit bellissimo che sarà un tributo a una grande maison francese, con dettagli choc. Indosserò abiti lunghi e corti».
Fisicamente sembri una ragazza. Come fai? «Molto lo devo al Dna, ma poi mi alleno: cammino e respiro, faccio pilates, esercizio costante, ballo. Mangio sano, anche se a volte sgarro: a un piatto di pasta alla carbonara non so resistere». È vero che presto diventerai nonna? Sei felice? «Non so come sia uscita questa notizia. Sono molto riservata, i miei figli pure, e continueremo a esserlo. Ma sono diventata zia di una nipotina e questo sì, lo posso dire, ogni bimbo che nasce è un dono meraviglioso che la vita ci fa».
Tra i nomi rivelati troviamo: Flavia Vento, Paola Caruso, Mila Suarez, Vera Miales, Mirko Gancitano, Francesco Chiofalo, Gianmarco Onestini, Nicolò Scalfi, l’archeologo Aristide Malnati.
A seguire i loro progressi una giuria d’eccezione: Antonella Elia, Federico Fashion Style alias Federico Lauri e, seppur non ancora ufficialmente annunciata, Soleil Sorge.