Don Matteo, per Terence Hill Raoul Bova è la scelta perfetta

Una grande famiglia. È questo che diventa sul set il cast di Don Matteo, serie tra le più longeve, in onda su Raiuno dall’inizio del 2000. Ogni volta le riprese si prolungano per molti mesi e il cast si trasferisce a Spoleto dove vive in una bolla. Alla fine, i saluti sono difficili.

Ecco quindi gli attori di Don Matteo 13 riuniti per un brindisi finale dopo la presentazione romana della fiction, di cui è appena andata in onda la prima puntata (prosegue ogni giovedì). Tra loro ci sono i veterani, come Nino Frassica, presente fin dall’inizio, e i volti nuovi come Raoul Bova, che arriverà in veste di nuovo parroco al posto di Terence Hill. Già, Terence. È lui il grande assente a questa tavolata dove si festeggia con soddisfazione la fine di tanto lavoro.

Dopo ventidue anni di tonaca il divo, che ha compiuto 83 anni il 29 marzo, ha deciso di prendere una meritata pausa dal personaggio e si è già ritirato negli Stati Uniti, da dove ha mandato un saluto. «Sono qui per stare con la mia famiglia e per fare la cosa più difficile del mondo: niente», ha dichiarato. «Alla Rai avevo proposto di fare solo quattro puntate. Avevo il desiderio di realizzare quattro film all’anno, tipo Montalbano. Però la Rai ha detto che non può rinunciare al format.

Allora ho risposto: “Anch’io non posso rinunciare ad andare a trovare la mia famiglia”. Se fai tanti episodi lavori per un anno intero, non puoi fare altro. E così è andata. Ma sono contento. Sono certo che Raoul Bova sia una scelta perfetta e andrà tutto bene».

Tra vecchi e nuovi personaggi, la stagione si preannuncia quindi ricca di novità. Anche perché ogni serata, come sanno bene i moltissimi ammiratori della fiction, si sviluppa attorno a una trama gialla. Il mistero che ci incuriosisce di più ora però è questo: con quale espediente Don Matteo uscirà di scena e lascerà la sua amata Spoleto? E ancora: l’anno prossimo la fiction si chiamerà Don Massimo?