Chi era Gianni Minà? Età storia, carriera, biografia, moglie, figli, malattia, eredità e cause della morte

Gianni Minà: una leggenda del giornalismo sportivo. Gianni Minà è stato uno dei più celebri e adorati giornalisti sportivi della storia italiana. La sua scomparsa avvenuta il 27 marzo 2023, all'età di 85 anni, ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo dell'informazione e dello sport.

Chi era Gianni Minà

Nato a Torino nel 1938, Gianni Minà ha iniziato la sua carriera nel 1959 come giornalista per il quotidiano Tuttosport, diventando poi direttore dal 1996 al 1998. Nel 1960, ha esordito alla RAI come collaboratore per i servizi sportivi delle Olimpiadi di Roma e da allora ha continuato a produrre reportage e documentari che hanno rivoluzionato il linguaggio giornalistico televisivo.

Minà ha coperto otto campionati mondiali di calcio e sette Olimpiadi, oltre a numerosi mondiali di pugilato, tra cui quelli storici di Muhammad Ali. Ha anche realizzato programmi sulla musica popolare dell'America centrale e meridionale, una storia sociologica e tecnica della boxe in 14 puntate e ha creato il programma di approfondimento Zona Cesarini.

Non bastano i programmi e i titoli per esprimere la grandezza di questo giornalista che ha fatto scuola e storia. Era un punto di riferimento per i suoi colleghi e per le centinaia di persone che lo hanno scelto per raccontare la loro storia. Era un'autentica fonte d'ispirazione.

La morte di Gianni Minà

La notizia della morte di Gianni Minà è stata un colpo inaspettato. Il messaggio è stato pubblicato sul profilo Instagram del giornalista, probabilmente da parte della sua famiglia.

"Gianni Minà ci ha lasciati a causa di una breve malattia cardiaca. Non è mai stato solo e ha avuto accanto l'amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Professor Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario, che ci hanno permesso di salutarlo con serenità".

L'eredità di Gianni Minà

L'eredità di Gianni Minà è incalcolabile. Ha cambiato il modo di fare giornalismo e questo è ciò che rimarrà nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto, amato e apprezzato per sempre.