Eleonora Giorgi a 18 anni si trasferì a Milano: “Con mille lire pranzavo in latteria. Per me è la città dei sentimenti”
Eleonora Giorgi, attrice di spicco del cinema italiano, è morta oggi all’età di 71 anni, dopo aver combattuto contro un tumore al pancreas. Solo due anni fa, in un’intervista, aveva dichiarato: “Milano per me è la città dell’amore. Se la vita mi darà la chance di innamorarmi di nuovo, spero sia di un milanese.” Queste parole riflettono il profondo legame che l’attrice ha avuto con Milano, città che ha scelto come sua casa e dove ha costruito la sua carriera.
Nata a Roma il 21 ottobre 1953 e cresciuta nel quartiere dei Parioli, Eleonora Giorgi si trasferì a Milano da giovane, all’età di 18 anni, per intraprendere la carriera nel mondo della moda e dello spettacolo. In un’intervista per il magazine Vivimilano, aveva raccontato: “La compagna di mio padre, costumista, mi consigliò di propormi come fotomodella e mi presentò a un’amica milanese. Ero una ragazzina, cominciai con foto per taglie forti su Annabella: ero alta 1,65, le altre ragazze sembravano giraffe.”
Durante gli anni Settanta, Giorgi viveva in piazzale Baracca, un luogo che ricorda con affetto: “La frutteria sotto casa negli anni Settanta era una gioielleria, il fruttivendolo serviva in camice grigio, e ricordo i pasticcini da Sant’Ambroeus. In quella zona c’era anche una latteria piena di vecchietti, dove ci preparavano polpette squisite, si mangiava con mille lire, ci coccolavano.” La sua carriera cinematografica decollò con film iconici come “Roma” di Federico Fellini nel 1972 e “Storia di una monaca di clausura” nel 1973. Successivamente, si affermò nella commedia italiana d’autore, collaborando con attori del calibro di Adriano Celentano, Renato Pozzetto e Carlo Verdone. Con quest’ultimo, vinse il David di Donatello nel 1982 grazie al suo ruolo in “Borotalco”.
Il legame di Eleonora Giorgi con Milano è stato significativo anche sul piano personale. Qui conobbe il suo primo marito, Angelo Rizzoli, esponente di una storica famiglia di editori. Il loro matrimonio durò cinque anni e da esso nacque il figlio Andrea. L’attrice ha ricordato: “Vivevamo in via San Pietro all’Orto, dove ho vissuto anni belli e poi tumultuosi con mio marito Angelo Rizzoli, sapete tutti com’è andata. Oggi qui mi piace passeggiare con il mio nipotino, fare un brunch.”
Dopo il divorzio nel 1996 dall’attore Massimo Ciavarro, con cui aveva condiviso il set in “Sapore di Mare 2” e dal quale ebbe il secondogenito Paolo, Giorgi intraprese una relazione di lunga durata con lo scrittore milanese Andrea De Carlo. Tuttavia, dopo la fine di questa relazione nel 2007, l’attrice decise di dedicarsi alla sua famiglia, rimanendo single fino alla sua morte.
Oggi, Andrea De Carlo ha ricordato Eleonora Giorgi con affetto: “Abbiamo percorso un tratto di vita insieme, Eleonora cara. È un giorno triste, ma mi resta il ricordo di momenti intensi, e della tua intelligenza ironica e non convenzionale che non tutti conoscevano.”
La scomparsa di Eleonora Giorgi segna una grande perdita per il panorama cinematografico italiano e per tutti coloro che l’hanno amata e ammirata. La sua carriera, costellata di successi e di ruoli memorabili, ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare. La sua vita è stata caratterizzata da un forte legame con Milano, città che ha rappresentato per lei un rifugio e un palcoscenico.