Momenti di terrore ad Agrigento, mamma e bambino feriti dal cane di famiglia

Italia

Un grave incidente si è verificato oggi, martedì 25 marzo, in una casa di campagna ad Aragona, un comune dell’Agrigentino, in Sicilia. Un bambino di 4 anni e sua madre sono stati ricoverati presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento a seguito di un attacco da parte del cane di famiglia. L’animale, la cui razza non è stata specificata, era legato nel piazzale dell’abitazione al momento dell’incidente.

Non sono chiari i dettagli che hanno portato all’aggressione. È probabile che il piccolo si sia avvicinato al cane per giocare, ma all’improvviso l’animale ha reagito in modo aggressivo, mordendo il bambino alla testa. Il morso ha causato una ferita lacero-contusa al cuoio capelluto e lesioni anche al collo del piccolo.

La madre, accortasi immediatamente della situazione, è intervenuta per proteggere il figlio. Tuttavia, anche lei è stata aggredita dal cane e ha subito un morso a una coscia. Entrambi sono stati trasportati d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento.

Secondo quanto riportato dal quotidiano AgrigentoNotizie, il bambino è stato immediatamente ricoverato in Pediatria, dove gli è stata suturata la ferita al cuoio capelluto e ha ricevuto una terapia antibiotica. Fortunatamente, a quanto risulta, sia il bambino che la madre sono stati sottoposti ad accertamenti, curati e dimessi poco dopo.

Questo episodio si verifica a soli quattro giorni di distanza da un altro tragico evento che ha coinvolto una donna di 62 anni, Erina Licari, residente a Petrosino, un comune del trapanese vicino a Marsala. La donna è deceduta a causa delle gravi ferite riportate alla testa e alla parte superiore del corpo, inflitte dal cane di famiglia, un meticcio di grosse dimensioni.

Le prime ricostruzioni indicano che l’animale ha aggredito Licari mentre si trovava nel garage, dove il cane era legato. La donna stava cercando di dargli del cibo al momento dell’attacco. Le indagini sul caso sono attualmente in corso e sono stati disposti accertamenti sul cadavere della donna, inclusa un’autopsia per chiarire le circostanze della morte.

Il cane coinvolto nell’aggressione a Erina Licari è stato sequestrato e trasferito in un canile a Marsala. Sono stati prelevati campioni dall’animale per confrontarli con quelli trovati sulla vittima, al fine di stabilire eventuali responsabilità e dinamiche dell’attacco.

La sequenza di eventi ha messo in luce la pericolosità che può derivare da animali domestici, anche quelli che si trovano in un contesto familiare. La sicurezza dei bambini e dei membri della famiglia è di primaria importanza, e situazioni come queste pongono interrogativi sulla gestione e sull’addestramento degli animali.

Le autorità locali stanno monitorando la situazione e si stanno occupando delle indagini per comprendere meglio le circostanze che hanno portato all’aggressione. È fondamentale che vengano adottate misure per prevenire simili incidenti in futuro, garantendo un ambiente sicuro per tutti, soprattutto per i più piccoli.

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