Ainett Stephens: ''a due anni mio figlio ha smesso di parlare''

E stata la gatta nera che spalleggiava Pino Insegno a II Mercante in fiera, ruolo che l’ha resa nota al pubblico italiano del piccolo schermo. Grazie a quel personaggio sexy, Ainett Stephens è stata lanciata nel mondo dello spettacolo nostrano, trovando in Italia la sua casa e costruendo qui tutta la sua vita. Da allora, Ainett nel corso della sua carriera artistica non si è fatta mancare davvero nulla. Ha lavorato in numerosi programmi televisivi come modella, showgirl e conduttrice e ha inoltre all’attivo anche diversi calendari sexy che hanno riscosso molto successo.

Con la sua bellezza e il suo fisico scolpito ha cominciato davvero molto presto a lavorare nel mondo della monda e nel 2000 si è classificata tra le dieci semifinaliste nel concorso di bellezza Miss Venezuela. Dopo una carriera come modella di intimo in tutto il Sudamerica ha deciso di trasferirsi in Italia nel 2004. La bellissima modella era apprezzatissima dal pubblico, durante la trasmissione indossava un completo di pelle nero, il quale cercava di ricordare la carta della gatta nera, lei che portava sfortuna al concorrente che pescava la carta, facendogli rinunciare al montepremi guadagnato.

Dopo questo progetto, la Stephens ha preso parte ad altri programmi in ruoli secondari fino alla sua ultima apparizione in tv datata 2014 nel programma “Chiambretti Supermarket”. Subito dopo è sparita dalla tv, senza prender parte a nessuno show. E pensare che negli anni 2000 era il personaggio più amato e ricercato del momento. In tutti questi anni Ainett ha dedicato la maggior parte del suo tempo alla famiglia: nel 2015 ha sposato Nicola Radici, dopo 9 anni di fidanzamento. Qualche anno dopo i due hanno danno alla luce il loro primogenito Christopher. Purtroppo, come per ognuno di noi, le avversità sono sempre dietro l’angolo.

Ospite a Verissimo, la 39enne venezuelana ha raccontato una parte della sua vita finora tenuta segreta e blindata. La soubrette ha parlato della malattia del primogenito Christopher: “All’età di due anni ha smesso improvvisamente di parlare. Dopo un controllo, abbiamo ricevuto la diagnosi: disturbo dello spettro autistico. E stato un momento molto difficile, nessun genitore si aspetta di ricevere una notizia del genere. Questa esperienza mi ha cambiato la vita. I primi mesi sono stata molto male, ma dopo, grazie anche alla preghiera, ho deciso di andare avanti. Mio figlio aveva bisogno di una madre forte e coraggiosa.”