Mentre stavano spostando il cadavere nella bara, sbuca qualcosa di ‘assurdo’ dal suo interno: “Una scena mai vista al mondo”

Mio nipote poteva essere salvato?». La famiglia ha voluto che mamma e figlio fossero messi nella stessa bara e che i loro corpi fossero cremati. Il fenomeno è conosciuto in medicina come “parto nella bara”: durante la fase di decomposizione del corpo, i tessuti si impoveriscono di ossigeno e vi è una conseguente produzione di un gas, l’idrogeno solforato, da parte dei batteri intestinali saprofiti.
La produzione di gas è alla base del rigonfiamento dei tessuti molli. Il gas nell’addome può causare il prolasso dell’utero e l’espulsione del feto attraverso il canale vaginale. Nessun bambino è mai sopravvissuto dopo un parto in bara.