Chissà chi è è in diretta o registrato: su orario, replica, casting e gioco

Redazione

Amadeus debutta sul Nove con un format rinnovato, Chissà chi è, in precedenza conosciuto come I Soliti Ignoti: due concorrenti, otto identità da identificare e, infine, il parente misterioso per aggiudicarsi fino a 200.000 euro.

Amadeus torna sul Nove con Chissà chi è: il game show usa un titolo fresco, ma la sua essenza rimane invariata, continuando il legame con il suo passato nei game show. Il conduttore guiderà i partecipanti alla scoperta di otto identità misteriose, il tutto per conquistare un montepremi che dipende dalla identificazione del “parente misterioso”. Scopriamo insieme i dettagli!

Il format Chissà chi è ha preso il via domenica 22 settembre, con un’anteprima alle 20:25 e l’episodio principale alle 20:30, sempre su Nove. Le puntate saranno trasmesse regolarmente e il pubblico potrà vedere le repliche quotidiane, il giorno seguente, alle 14:05.

Le opportunità di casting sono ancora aperte! Possono candidarsi sia coppie di concorrenti, che siano familiari o partner in un rapporto significativo, sia coloro che desiderano interpretare una delle identità misteriose. Si cercano performer con abilità peculiari che possano animare il programma. Per inviare la propria candidatura a partecipare, basterà seguire il link apposito e compilare il form richiesto.

Per chi fosse interessato a presenziare come pubblico, la selezione è curata dalla società Parterre. È possibile richiedere di assistere alle registrazioni inviando un’email a chissachie@parterre.tv o contattando il numero 342 89 20 189.

Le registrazioni di Chissà chi è avvengono negli studi di Via Gioacchino Belli 14 a Milano, uno spazio noto anche per ospitare programmi di Sportitalia e Cash or Trash.

Il regolamento del programma prevede una coppia di concorrenti – legati da vincoli di parentela o relazioni intime – che dovranno dimostrare abilità di osservazione, intuito e detective skills per portarsi a casa un fantastico montepremi di 200.000 euro.

In fase di anteprima, il parente misterioso viene presentato, mentre durante il gioco, i concorrenti lo confronteranno con ogni singola identità per iniziare l’indagine. Durante la puntata, i concorrenti devono abbinare le otto identità su un tabellone alle otto attività mostrate. Ogni identità ha un premio in denaro associato e maggiori sono le identità correttamente abbinate, più alto sarà il valore del montepremi finale.

I concorrenti possono contare su tre indizi durante il gioco, ma devono fare attenzione a due imprevisti che potrebbero compromettere i loro guadagni. Se rispondono male, potrebbero perdere tutto.

Dopo l’abbinamento, si svolge il gioco finale, con il rientro del parente misterioso in studio. Dopo aver ricevuto alcuni dettagli su di lui e il grado di parentela, i concorrenti dovranno identificare quale delle otto identità sia il familiare.

Ci sono diverse strategie a disposizione: dare subito la risposta – per vincere il montepremi accumulato – o sfruttare gli aiuti disponibili, che tuttavia riducono il totale accumulato finora.

Chissà chi è è il frutto del lavoro di autori come Sonia Mastellone, Anna Senatore, Barbara Rempi e Federico Taddia, l’ideatore del nuovo nome. La scenografia è curata da Marco Calzavara, mentre la regia è affidata a Stefano Vicario, noto per aver diretto numerosi programmi RAI e i Festival di Sanremo condotti da Amadeus. Il programma è prodotto da Endemol Shine Italy ed è ispirato al formato americano “Identity”.

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